Non esiste un testo buono per tutti e per ogni occasione. È per questo che ogni opera (e ogni autore) dovrebbe seguire la propria vocazione, assecondare e accudire la propria voce per sviluppare ed esaltare il più possibile le proprie qualità particolari. Come riconoscere il potenziale editoriale ed espressivo di un testo?
I punti deboli sono spesso più evidenti e decisivi dei punti di forza nel determinare il successo di un’opera. Vale dunque la pena rintracciarli per saperli riconoscere e lavorare, così che cambino di segno e si trasformino in nuove frecce al tuo arco di autore.
Ma proprio l’autore, in quanto tale, è quasi sempre troppo vicino alla sua opera per averne una visione oggettiva. Il suo punto di vista è spesso viziato dalla profondità di immersione che ha raggiunto nel suo stesso lavoro.
Perciò una lettura e una valutazione professionale sono un valido aiuto per osservare la tua opera dall’esterno e comprenderne il potenziale, nonché un ottimo punto di partenza per intervenire là dove l’architettura vacilla o non tiene.